Sabato 12 febbraio u.s., presso il
Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali (DTG) dell’Università di Vicenza si è tenuto
l’incontro sul tema “Le leghe leggere nell’automobile: dalle corse alle serie”.
Organizzato
dall’Historic Club Schio, in collaborazione con il dipartimento accademico e l’Associazione
Italiana per la Storia dell’Automobile (AISA), l’incontro apertosi con i saluti di rito da parte dei
rappresentanti degli enti organizzatori (Prof. F.Bonollo per il DTG, Dott. C. Studlick per Historic Club
Schio, Ing. L. Boscarelli per AISA) si è sviluppato con gli interventi degli ingegneri G.Valentini e
L.Boscarelli. Gli illustri ospiti hanno offerto un’interessante panoramica sull’impiego delle leghe
leggere nel settore automobilistico, “dalle corse alle serie”, mettendo a disposizione dei presenti la
loro rinomata esperienza. Si è potuto così apprendere come già nei primi anni del Novecento alcuni
progettisti, particolarmente orientati all’innovazione, utilizzavano l’alluminio per la realizzazione di
diversi componenti soprattutto per vetture da corsa.
Per citare alcuni esempi, Ettore Bugatti, nel 1907 progettò per la Gasmotoren Fabrik Deutz di Colonia,
in Germania, una vettura, la Tipo 8, con motore a 4 cilindri e cilindrate comprese tre i 5 e i 10 litri,
che aveva il basamento in lega di alluminio, e nel 1908 la Isotta Fraschini realizzò una piccola vettura
da corsa, la Tipo FE ‘Gran Prix des Voiturettes’, all’epoca rivoluzionaria in quanto dotata di un motore
a 4 cilindri di soli 1.200 cc. per 18 CV di potenza, che prefigurava la tipologia di vettura sportiva
leggera e compatta, poi diffusasi tra gli anni Venti e Trenta. Il motore della Isotta Fraschini FE aveva
il basamento in lega di alluminio, il che garantiva quella leggerezza essenziale in un veicolo di
potenza modesta, ma che doveva fornire prestazioni elevate.
Nel 1924 Ettore Bugatti realizzò la Tipo 35 Gran Prix, una vettura dotata di motore 2 litri a 8 cilindri
in linea con la quasi totalità dei componenti non in movimento realizzati in alluminio e per la quale
furono adottate ruote fuse in alluminio all’interno delle quali erano ricavati anche i tamburi dei
freni.
Numerosi altri aneddoti sono stati brillantemente raccontati e si trovano raccolti nel volume “auto &
alluminio”, nella sezione dedicata all’evoluzione storica fino agli anni settanta, una novità editoriale
Edimet presentata in chiusura della giornata dalla Dott.ssa R.Bordiga. Tale opera è descritta come unica
nel panorama internazionale delle pubblicazioni tecniche specializzate la quale trae origine dalla
prospettiva di chi ogni giorno sceglie di usare l’alluminio per la realizzazione di componenti auto fra
cui space frame, carrozzerie, sospensioni, cerchi, dettagli degli arredi. Progetto ambizioso, per la
realizzazione del quale si è resa indispensabile la collaborazione di nomi prestigiosi dell’industria
dell’auto, che non hanno esitato a offrire il loro sostegno a un’opera che intende valorizzare il
know-how tecnologico e l’impegno del comparto mettendo in luce tutte le qualità del metallo alluminio.
E’ di prossima uscita la versione tradotta in lingua inglese del sopraccitato libro “auto & alluminio”.
I. Magnabosco
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Evento organizzato
da:
Historic Club Schio - Associazione Amatori e
Collezionisti Veicoli Storici - Federata ASI
AISA - "Associazione Italiana Storia dell'Automobile"
DTG - Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi
Industriali
in collaborazione con:
AIM - Associazione Italiana Metallurgia
PROGRAMMA
ore 15,00 Saluto di benvenuto e presentazione della Conferenza
prof. Alberto Tiziani - Direttore DTG
ore 15,15 Presentazione Associazione Veicoli d'Epoca
Historic Club Schio
Carlo Studlick presidente Historic Club Schio
ore 15,30 "Le leghe leggere: dalle corse alla serie"
ing. Lorenzo Boscarelli e ing. Giorgio Valentini - AISA
ore 16,45 Presentazione libro "Auto &
Alluminio: Design, Tecnologia Innovazione"
dr.ssa Roberta Bordiga - Edimet
ore 17,00 Alluminio e Auto: "L'attività di
ricerca del DTG"
prof. Franco Bonollo - DTG
ore 17,15 Dibattito
ore 17,30 Conclusioni
ore 17,45 Aperitivo
N.B. Il programma può subire alcune variazioni nella
partecipazione di alcuni relatori.
Si prega di confermare la propria adesione via Fax
0445 511869 Historic Club Schio compilando l'apposito
modulo che trovate in allegato nel file Pdf
(File Pdf 480Kb)
oppure via email all'indirizzo
info@historic.it |