
Il tema di quest’anno sarà turistico-religioso in concomitanza del Giubileo 2025. Molte sono le Abbazie, Conventi, Monasteri, Santuari e luoghi di culto nei Colli Euganei. Noi andremo a visitarne alcuni in un tour tra i verdi colli padovani ai primi di maggio.
Il ritrovo è in prima mattinata presso la bellissima e famosa Abbazia Camaldolese Santa Maria delle Carceri (1200) a Carceri (Padova).
In base all’arrivo verranno fatti due gruppi (partenza ore 9,15 – ore 9,30) per una visita guidata che comprende:
il Portichetto del 1200, la Foresteria, la Chiesa, il Coro, il Battistero e il Chiostrino Agostiniano del 1200. All’esterno visiteremo il Giardino dei Profumi, la Loggia del Chiostro Camaldolese del 1500 e la Sala degli affreschi ex Biblioteca. I gruppi si alterneranno con la visita anche del Museo della civiltà contadina. Si concluderà l’incontro con un brindisi e una benedizione ai nostri veicoli storici.
Il percorso verso Este ci porterà ben presto ad Arquà Petrarca e una stretta strada carrabile verso Faedo al Pianoro del Mottolone. Può sicuramente essere considerato tra i punti panoramici più spettacolari, suggestivi e anche più romantici, dei Colli Euganei.
Una breve discesa con la viabilità normale verso l’Abbazia di Praglia (1080). Al termine della messa (verso le ore 12) è possibile visitare la chiesa. La comunità monastica benedettina, fedele alla propria regola “ora et labora”, per auto sostenersi si impegna in diverse attività lavorative, tra cui la coltivazione della vite e la conseguente vitivinificazione. Ricordiamo il monaco benedettino Don Pierre Perignon che perfezionò lo spumante metodo classico.
Storia, passione… una bottiglia di vino dei monaci di Praglia vale il viaggio!
Sarà aperto per noi il negozio (shop) con molti articoli e souvenir dell’Abbazia (fino ore 12,30). Al termine della visita un breve percorso ci porterà nella sommità del Monte Rua ove risiedono i frati di clausura. L’Eremo Camaldolese, è composto da una chiesetta attorniata da 14 celle a forma di casette e la cui fondazione risale al 1530. Molto suggestiva è la passeggiata attorno alle sue mura. L’ingresso all’Eremo è consentito solo a persone singole ed escluso alle donne per cui non sarà visitabile.
Pranzo al Ristorante vicino all’’importante luogo dalle profonde radici spirituali.
Nel primo pomeriggio, conclusione del percorso di fede al Santuario Beata Vergine Maria della Salute di Monte Ortone (1429) ad Abano Terme. Vicino si trova il Monastero Agostiniano (1443) ci attende la visita guidata (in due gruppi) con il Diacono: ai presepi e alla piccola grotta, a cui si accede da una scaletta, per bagnarsi con l’acqua calda della sorgente ritenuta miracolosa. Il capolavoro della chiesa è l’abside centrale, tutto affrescato da Jacopo da Montagnana. L’ex convento conserva un grande chiostro con al centro un pozzo della fine del ‘500.
Sarà un piacevole viaggio nelle bellezze del Veneto e dei suoi dolci paesaggi, in compagnia di vecchi e nuovi amici, che finalmente si ritrovano in questo importante evento con la loro storica.
Evento unico da non perdere! Andiamo in pace…