Nel 1934 e più precisamente il 15 agosto, organizzato dal Moto Club Schio, si tenne a Schio la prima edizione del motoraduno alpinistico del Pasubio, con partenza da Schio e come meta la cima e la chiesetta del Monte Pasubio a quota 2000 slm. In seguito, nelle edizioni degli anni ’70, con l’avvento delle maxi-moto e la necessità di percorrere strade più sicure, l’arrivo della manifestazione fu spostato al Sacello Ossario in prossimità del Valico Pian delle Fugazze (m 1000 slm) in commemorazione dei caduti della Grande Guerra.
Il motoraduno del Pasubio diviene così negli anni ’80 un appuntamento internazionale da non perdere, ben presto però la moda dei maxi-raduni e il moto-turismo in genere subirà dei cambiamenti. Questo raduno non verrà più realizzato per più di un decennio fino al 2002, quando l’Historic Club Schio decise in accordo con il Moto Club Schio di riproporlo con la formula di “Rievocazione Storica” dedicata a quei veicoli (ora storici) che da sempre erano stati protagonisti di questo importante evento.
Battezzata “33ma edizione”, per ben quattro anni, l’Historic ha riportato al successo di un tempo il Motoraduno del Pasubio (quasi 1.000 moto presenti nel 2005), passando il testimone nella 37ma edizione al Moto Club Schio, ormai la presenza numerosa di moto moderne ha fatto si che torni ad essere una manifestazione FMI aperta a tutti e non solo ai veicoli storici.
Oggi, a ottanta anni dal primo Raduno, l’Historic Club Schio con una decina di motociclette degli anni 30/40, vuole celebrare in vetta al Pasubio il centenario del grande conflitto, ricordando come un tempo chi con la propria vita difese la Patria.