Leone (lepre) d’oro al film “MEDIOEVO”
Se fosse stato un film avrebbe sicuramente vinto il massimo riconoscimento.
Stiamo parlando della nostra ultima, importante manifestazione “Historic nel Medioevo”,
perchè a detta di molti partecipanti sembrava proprio di vivere un vero film.
Dopo un ‘anno di meticolosa preparazione, un cast di di attori provetti con protagonisti
Sonia e Pierangelo, sapientemente guidati dalla sublime regia di Carlo Studlick, domenica
21 Settembre 2008 ha rappresentato una tipica giornata del ‘500 Palladiano.
Sceneggiatura e panorami da favola, notevole impiego di mezzi storici, castelli e luoghi
a volte inaccessibili, nature incontaminate e cibi e bevande di suprema eccellenza hanno
contornato la bellissima giornata e fatto vivere momenti indimenticabili di storia vissuta
sulle rive del Piave e Pedemontana Trevigiana da più di 500 anni orsono.
Complimenti, dunque al nostro Presidente Carlo, agli organizzatori, ai consiglieri
impegnati nella buona riuscita e soprattutto ai carissimi e fedeli Soci partecipanti.
Peccato per chi si è perso… uno spettacolo del genere… più di così non si poteva fare…
Grazie e arrivederci alla prossima edizione di “HISTORIC nel MEDIOEVO “
BZ
Historic nel Medioevo “alla scoperta di antichi castelli” per veicoli ante 1968.
Da quest’anno “Alla scoperta di antichi castelli” cambia nome: Historic nel Medioevo. Nuovi castelli ci attendono in provincia di Treviso.
Il 21 settembre l’Historic partirà con la nuova edizione denominata “Historic nel Medioevo”. Il percorso prevede la visita della Villa Maser, la sosta con degustazione vini presso le Cantine Collalto, sede agricola aziendale di proprietà della Principessa Isabella Collalto e la suggestiva visita guidata del Castello San Salvatore a Susegana.
Villa Barbaro di Maser
La Villa fu costruita da Andrea Palladio tra il 1550 ed il 1560 per conto di Daniele Barbaro, Patriarca di Aquileia e suo fratello Marcantonio Ambasciatore della Repubblica di Venezia, trasformando il vecchio palazzo Medievale di Maser di proprietà della Famiglia, in una splendida abitazione di campagna. Paolo Veronese si occupò delle decorazioni ed Alessandro Vittoria curò le rifiniture a stucco di tutta la Villa. Con una breve passeggiata lungo il vigneto della Giazzera, così chiamato per l’antica ghiacciaia scavata nella collina antistante, si raggiunge il Museo delle Carrozze, dove sono stati raccolti diversi curiosi esemplari di mezzi di trasporto dei secoli scorsi.
Il castello di Collalto e il castello di San Salvatore
I Conti Collalto, proprietari dell’azienda, entrano da protagonisti nella storia dal XII secolo e, da allora, iniziano quell’attività agricola nelle terre di proprietà, ininterrottamente sino ai nostri giorni. La proprietà e il riferimento vitivinicolo dalle Prealpi al Piave, dal Castello di San Salvatore al Castello di Collalto. La Cantina a più livelli, mantiene tuttora la struttura esistente dai primi del ‘900.
La storia della famiglia Collalto
Le colonne di palazzo Odoardo. Il volto della Torre dell’Orologio. L’eco di epiche battaglie, di rime su amori senza tempo, di feste e matrimoni principeschi, rincorrendo una storia appassionante che si srotola con i suoi aneddoti e i suoi personaggi succedutisi in queste terre. Dai fasti della Serenissima all’età comunale, dagli Ezzelino alla Casa Reale di Sassonia, fino al profondo leggendario Medioevo del Sacro Romano impero di Carlo Magno. Nella nebbia del mito, compare un Re longobardo, sacro e inviolabile, attorniato dai suoi campioni, coloro che combattono al suo posto. Tra questi, primus inter pares, fiero e imponente nella sua armatura, Regimbaldus, una sorta di Lancillotto del leggendario Re Artù. E’ l’origine della famiglia Collalto, discendenti di quel guerriero del Re. La storia ritorna, passo dopo passo, stagione dopo stagione, epoca dopo epoca. Senza interruzioni senza discontinuità. Come se scorresse su un unico filo teso tra il decimo e il ventunesimo secolo. E’ la magia di questi luoghi incontaminati, preziosi custodi della storia millenaria di un uomo, di una famiglia e di una terra.
“ Non perdetevi questa favola….”
Sonia Novella segretaria Historic Club Schio